L’isola del Madagascar è abitata da un gran numero di piante e animali endemici a causa dell’isolamento durato centinai di milioni di anni. La catena montuosa settentrionale e gli altopiani centrali sono barriere che impediscono il passaggio ai venti umidi, determinando differenti zone vegetazionali: a nord troviamo una foresta tropicale, a nord-ovest invece una foresta fitta ma bassa e caduca. A sud infine si estende una savana a baobab (sette differenti specie), che diventa poi una “foresta spinosa” (spiny forest) abitata da alberi dalle forme più strane come alberi a bottiglia, baobab nani e cespugli intricati di spine. Il clima ha prodotto la trasformazione delle foglie in spine per evitare la traspirazione e tenere lontano gli erbivori, soprattutto nella famiglia endemica delle didieracee, somiglianti a piante grasse dei deserti (cactus o euforbie). Queste piante rendono la foresta spinosa una delle più bizzarre e affascinanti vegetazioni del pianeta. Nel Madagascar troviamo molti animali particolari tra cui: lemuri, camaleonti, gechi, lucertole e serpenti endemici.
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