L’inquinamento dell’aria potrebbe inoltre causare nuvole di smog che contaminerebbero i licheni, una risorsa alimentare fondamentale per le specie animali che vivono in questo ecosistema particolare.
Inquinamento a lunga distanza
Benché lontana e sperduta, anche la tundra risente degli effetti negativi di alcune attività umane. I problemi più importanti sono dovuti all’inquinamento legato alle attività di estrazione. Di recente, la portata dei principali fiumi siberiani, il Lena e lo Yenisey, è aumentata notevolmente nonostante la contemporanea diminuzione delle precipitazioni. Secondo i ricercatori, l’acqua che gonfia i fiumi deriva dalla tundra. Infatti recenti studi hanno dimostrato che il permafrost si sta assottigliando, probabilmente a causa del surriscaldamento globale del pianeta. L’aumento della quantità di acqua dolce che sfocia nell’oceano Artico potrebbe alterare la salinità del mare e mettere a rischio la sopravvivenza degli ecosistemi acquatici.
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