La taiga non si trova in nessuna parte dell’emisfero meridionale, poiché in quell’emisfero non esiste una massa di terre continentali che occupi le latitudini appropriate. Nell’emisfero settentrionale, invece, la taiga forma una cintura continua intorno al mondo, dalla Scandinavia sino alla Siberia asiatica e al Canada.
Questo bioma si trasforma verso sud nella foresta decidua, ma nella parte centrale dei continenti sconfina nella steppa. Più a nord, invece, troviamo la distesa desolata della tundra, e spesso il passaggio tra taiga e tundra è segnato da una zona di bosco di betulle. La taiga costituisce la più grande area forestale continua esistente al mondo; la sua larghezza media è di 1500 chilometri ed occupa l’8% delle terre emerse. Le precipitazioni non sono elevate, mediamente si aggirano sui 400-600 millimetri e ancora meno nell’estremo nord: a volte solo 150 millimetri circa, situazione paragonabile a quella di molti deserti. In Europa meridionale la foresta di conifere è presente tra i 1500 e i 2000 metri di quota, e per molti aspetti è simile alla taiga delle pianure nordiche.
FONTE
Questo bioma si trasforma verso sud nella foresta decidua, ma nella parte centrale dei continenti sconfina nella steppa. Più a nord, invece, troviamo la distesa desolata della tundra, e spesso il passaggio tra taiga e tundra è segnato da una zona di bosco di betulle. La taiga costituisce la più grande area forestale continua esistente al mondo; la sua larghezza media è di 1500 chilometri ed occupa l’8% delle terre emerse. Le precipitazioni non sono elevate, mediamente si aggirano sui 400-600 millimetri e ancora meno nell’estremo nord: a volte solo 150 millimetri circa, situazione paragonabile a quella di molti deserti. In Europa meridionale la foresta di conifere è presente tra i 1500 e i 2000 metri di quota, e per molti aspetti è simile alla taiga delle pianure nordiche.
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