Il carrubo (Ceratonia siliqua) è uno degli alberi tipici della macchia. Il carrubo può essere utilizzato per controllare l’erosione, conservare il suolo e recuperare terreni, fornendo allo stesso tempo foraggio con la produzione delle carrube. Queste sono sempre state utilizzate in molti modi: come foraggio per gli animali (in particolar modo per i cavalli), per produrre, facendole fermentare, delle bevande alcoliche, od anche nell’industria alimentare per ricavarne degli addensanti (la farina di carrube). Le carrube possono anche essere mangiate così come si raccolgono; in alcuni casi sono state tostate ed utilizzate come surrogato del caffè. Una particolarità della pianta è che i suoi semi sono durissimi e, soprattutto, tutti uguali per forma ed in particolare per peso. I popoli del bacino orientale del Mediterraneo conoscevano questa caratteristica dei semi e quindi li usavano come unità di peso per oro e pietre preziose; in pratica su di un piatto della bilancia ponevano l’oro o le pietre preziose e sull’altro i semi del keration (così lo chiamavano i Greci). Ecco perché ancora oggi è rimasta la consuetudine di indicare il peso di oro, diamanti o altre pietre preziose in carati e non in grammi. Il legno, a causa del lento accrescimento delle piante, viene utilizzato principalmente come legna da ardere e per lavori artigianali. Un prodotto legnoso particolare è il ciocco d’erica, con cui vengono fabbricate le pipe.
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