Gli Unni erano un popolo nomade di origine turco-mongolica. Le leggende hanno dipinto queste genti come feroci cavalieri riuniti in enormi eserciti e armati di archi di corno, di frecce d’osso, di lacci e di reti. In realtà sembra che gli Unni fossero costituiti da una miriade di piccole bande pronte tanto a coalizzarsi quanto a combattersi. Sempre secondo la leggenda, gli Unni trascorrevano la vita a cavallo e vestivano pelli di animali selvaggi che cambiavano solo quando erano ormai imputridite. Il guerriero unno più noto è senza dubbio Attila che fu re degli Unni a partire dal 443 e che, per la sua leggendaria ferocia, fu soprannominato il “Flagello di Dio”. Durante il suo regno Attila sottomise molte popolazioni germaniche e latine e riuscì a costituire una potenza militare tale da imporre tributi agli imperi d’oriente e d’occidente.
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