Un Pit Bull Terrier ha morso il proprietario. Ma questa volta ha fatto bene. La storia, raccontata dal Las Cruces Sun-News, ha avuto inizio a una festa: Gabriel Garcia, 26enne del New Mexico, aveva sottratto le chiavi di un auto a una ragazza, per poi contattarla via Facebook per poterla reincontrare. Con questa scusa il ragazzo è riuscito a portarla a casa sua dove però ha iniziato a farle delle avances sessuali.
La ragazza in un primo momento è riuscita a chiamare la polizia, ma Garcia, in evidente stato di alterazione, l’ha spinta giù per una rampa di scale e ha ordinato al suo Pit Bull Terrier di attaccarla.
Ma il sesto senso del cucciolo di nove mesi ha avuto la meglio sulla cattiveria del suo proprietario: l’animale, invece di aggredire la ragazza, ha azzannato al braccio Garcia permettendo così alla vittima di sfuggire all’aggressione.
Purtroppo, al di là delle accuse (sequestro di persona, aggressione e tentata violenza sessuale) che hanno portato all’arresto dell’uomo, questa storia non ha avuto il lieto fine che in molti si sarebbero aspettati: il cane prima è stato messo in quarantena per dieci giorni (periodo obbligatorio di isolamento per un animale che ha morso una persona), poi è stato restituito allo stesso Garcia.
La cosa ha causato le proteste degli animalisti, ma la legge in New Mexico parla chiaro: i cani sono considerati proprietà e Garcia aveva quindi il diritto di avere il suo cane.
FONTE