Da quando le ha viste al microscopio, Kariko è rimasto stregato da quelle cosine nere o marroni che di solito schiacciamo inavvertitamente o ributtiamo in giardino. Sotto la lente, i loro colori e le loro sagome balzano agli occhi, e quelle minuscole forme di vita diventano personaggi di un mondo alieno, anche se a suo modo classico: un misto tra Rembrandt e Star Wars, per citare due colonne dell'immaginario di Kariko. Ma per lui, la cosa più straordinaria è che questi insetti comuni sono sempre accanto a noi. Sono la prova visibile dell'impatto dell'uomo sull'ambiente via via che il nostro espandersi sposta continuamente il confine tra noi e il mondo naturale. "Pensiamo che le nostre case siano delle scatole ermeticamente chiuse", dice Kariko, "ma è lì che vivono".
FOTO 1 Un curculionide del genere Dryophthorus trovato sul tappetino d'ingresso.
FOTO 2 Giovane mantide trovata sul parchimetro.
FOTO 3 Una vespa del genere Polistes trovata sulla zanzariera della porta posteriore.
FOTO 4 Un criside, o vespa dorata, trovata sulla zanzariera della finestra.
FOTO 5 Un insetto del genere Megacopta trovato sotto il tavolo del portico posteriore.
FOTO 6 Dolicopodide.
FOTO 7 Una falena trovata nel corridoio dell'ufficio.
FOTO 8 Una formica carpentiere rossa trovata nel giardino sul retro.
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