L'amicizia che non ti aspetti: un pulcino si avvicina senza timore a un husky, decisamente più grande di lui. Tra i due c'è grande tenerezza: il piccolo animale si stringe alla cagnolina che lo coccola e lo lecca affettuosamente.
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Questo topolino proprio non sopporta i broccoli. Il suo padrone prova ripetutamente a offrirgliene uno ma l'animaletto ha le idee chiare e bandisce i cavoli dalla sua cuccia.
Non è la prima volta che un drone viene scambiato per un potenziale nemico. In questo video pubblicato da Newzulu, questa volta è un canguro a prendersela con l'intruso volante. Siamo nel New South Wales, in Australia, e quello che vedete è un piccolo branco di canguri grigi orientali (Macropus Giganteus). Una mamma canguro si rende conto della presenza rumorosa del drone e per proteggere il suo piccolo lo attacca e lo mette k.o.
Un amore non corrisposto quello tra una tartaruga di terra e un gatto. La piccola testuggine però non accetta il rifiuto e insiste caparbia: si avvicina al gatto e prova a spingerlo, ripetutamente, cercando di attirare la sua attenzione. Il gatto, però, non ne vuole proprio sapere e, quando lei si avvicina, lui puntualmente se ne va.
Raju, l’elefante indiano le cui lacrime hanno commosso milioni di persone, è finalmente libero dai suoi aguzzini: tenuto in catene e maltrattato per più di 50 anni, l’animale ha vinto la battaglia legale contro i suoi ex-proprietari. Dopo una vita d’inferno, a luglio scorso il grosso pachiderma era stato liberato dai volontari della Wildlife Sos. Mentre gli toglievano le catene dai suoi occhi scorrevano lacrime. Ma Raju doveva vincere ancora un’altra battaglia. I suoi aguzzini, due mesi dopo, avevano infatti deciso di intentare una battaglia legale per riprendersi l’animale. Non hanno avuto successo. Il tribunale gli ha dato torto: secondo il diritto indiano, un elefante non può essere di proprietà di una persona, perché sono tutti di proprietà del governo.
Dalla Romania a Reggio Emilia. Un viaggio da incubo per oltre 300 uccellini, in gran parte cardellini e ciuffolotti, catturati e imprigionati in piccole gabbiette per essere rivenduti alla Fiera ornitologica emiliana. Ma il finale è stato a lieto fine. Grazie a un sequestro operato dal Corpo forestale dello Stato, comando di Reggio Emilia, in collaborazione con le guardie volontarie della Lipu di Parma (per l’operazione in veste di ausiliari di polizia giudiziaria): gli uccelli sono stati salvati e liberati nell’Oasi Lipu Bianello (Re). Il blitz anti trafficanti, che ha portato alla denuncia di una persona, si è svolto sabato notte nel parcheggio della Fiera ornitologica di Reggio Emilia. Nelle immagini il momento del sequestro e la successiva liberazione nell’Oasi Lipu Bianello. Oltre a ciuffolotti e cardellini, stipati a decine in gabbie di ridottissime dimensioni, c’erano alcune decine di esemplari di fanelli e zigoli gialli. Tutti gli uccelli presentavano anelli contraffatti ed erano pronti per essere illegalmente rivenduti a privati.
Un gorilla dello zoo di Berlino ha reagito indispettito alla curiosità di un gruppo di turisti irlandesi che si è fermato ad osservarlo e a riprenderlo con un cellulare. L’animale ha raccolto un sasso e lo ha tirato contro il gruppetto.
Un panda dello zoo di Toronto superstar su internet grazie ad un filmato che lo riprende mentre, come un bambino, si rotola nella neve.
Per la prima volta viene utilizzato un drone per tenere sotto controllo una famiglia di orche. Scattate 30 mila foto in 60 voli, che hanno permesso di osservare che gli esemplari erano malati mentre alcune femmine erano gravide (cosa che in precedenza non si poteva osservare). Tutto nasce dalla collaborazione tra acquario di Vancouver e Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration).
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March 2019
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