Un senzatetto si sente male e l’ambulanza interviene per soccorrerlo e trasportarlo in ospedale a Wansbeck, vicino a Brasilia, ma il suo fedele cagnolino non vuole lasciarlo e cerca disperatamente di rincorrere l’ambulanza. All’inizio il cane riesce a inseguirla, ma quando ormai non riesce più a tenerle dietro, la scena impietosisce l’autista del mezzo che rallenta e permette al cagnolino di salire a bordo per accompagnare il padrone in ospedale.
Raju, l’elefante indiano le cui lacrime hanno commosso milioni di persone, è finalmente libero dai suoi aguzzini: tenuto in catene e maltrattato per più di 50 anni, l’animale ha vinto la battaglia legale contro i suoi ex-proprietari. Dopo una vita d’inferno, a luglio scorso il grosso pachiderma era stato liberato dai volontari della Wildlife Sos. Mentre gli toglievano le catene dai suoi occhi scorrevano lacrime. Ma Raju doveva vincere ancora un’altra battaglia. I suoi aguzzini, due mesi dopo, avevano infatti deciso di intentare una battaglia legale per riprendersi l’animale. Non hanno avuto successo. Il tribunale gli ha dato torto: secondo il diritto indiano, un elefante non può essere di proprietà di una persona, perché sono tutti di proprietà del governo.
Dalla Romania a Reggio Emilia. Un viaggio da incubo per oltre 300 uccellini, in gran parte cardellini e ciuffolotti, catturati e imprigionati in piccole gabbiette per essere rivenduti alla Fiera ornitologica emiliana. Ma il finale è stato a lieto fine. Grazie a un sequestro operato dal Corpo forestale dello Stato, comando di Reggio Emilia, in collaborazione con le guardie volontarie della Lipu di Parma (per l’operazione in veste di ausiliari di polizia giudiziaria): gli uccelli sono stati salvati e liberati nell’Oasi Lipu Bianello (Re). Il blitz anti trafficanti, che ha portato alla denuncia di una persona, si è svolto sabato notte nel parcheggio della Fiera ornitologica di Reggio Emilia. Nelle immagini il momento del sequestro e la successiva liberazione nell’Oasi Lipu Bianello. Oltre a ciuffolotti e cardellini, stipati a decine in gabbie di ridottissime dimensioni, c’erano alcune decine di esemplari di fanelli e zigoli gialli. Tutti gli uccelli presentavano anelli contraffatti ed erano pronti per essere illegalmente rivenduti a privati.
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March 2019
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