Come nelle dinastie reali, anche per questi uccelli tramandare i propri geni è fondamentale. E se la coppia non dura, il fattore estetico diventa secondario.
Due esemplari di barbagianni nello Utah
L'amore è un fenomeno volubile, e se negli Stati Uniti il tasso di divorzio è al 40%, anche i barbagianni non scherzano. Questi uccelli, normalmente monogami, scelgono a volte di farla finita con il loro partner e di trovarne uno nuovo. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Evolutionary Biology, accade in una coppia su quattro.
Se da una parte queste separazioni potrebbero portare al sacrificio della qualità per la quantità, secondo lo studio entrambi i sessi possono in realtà trarne beneficio. La separazione, infatti, avviene quando la riproduzione non sta funzionando come dovrebbe, se ad esempio vi sono solo poche uova deposte o il numero di pulcini che sopravvivono è esiguo. Se la prole è invece numerosa la coppia tende a resistere, e la relazione non fa che migliorare perché i due barbagianni si accoppiano più di frequente, ampliando la famiglia.
Amélie N. Dreiss e Alexandre Roulin dell'Università di Losanna hanno studiato una popolazione di barbagianni selvatici nella Svizzera occidentale per 24 anni, osservando in che modo le coppie rimanevano unite e quanti pulcini avevano. Si tratta di uccelli molto prolifici, che in due covate all'anno producono fino a 11 uova (la media è di sei). Se è in corso un'annata poco ricca di pulcini, tuttavia, uno dei due partner potrebbe scegliere di cercare un nuovo compagno.
Tra le 634 coppie osservate durante lo studio, il 23,5% si è separata, con una tendenza comune: i maschi tendevano a "ottenere la casa", nel senso che rimanevano nel sito di riproduzione originale. La maggior parte delle coppie che si sono separate aveva iniziato il rapporto appena un anno prima; solamente una piccola percentuale è rimasta fedele per più anni consecutivi, mentre due partner in particolare hanno stabilito un record, sei anni insieme.
Chi lascia chi?
Tra barbagianni pochi esemplari sono davvero infedeli, perciò separarsi diventa l'unico modo per cambiare partner. Trattandosi di una specie notturna, particolarmente attiva dopo il tramonto, è difficile dire con certezza quale dei due sessi sia più spesso il promotore della scissione. Le femmine tendono a lasciare il nido subito dopo, o vengono costrette a farlo, e secondo i ricercatori gli esemplari maschi più giovani cercano la separazione molto più spesso di quelli anziani. Secondo Roulin non si tratta di maschi poco pronti a impegnarsi a lungo termine, ma semplicemente del fatto che ci vuole tempo a trovare il partner giusto. "Un maschio giovane non ha altra scelta che il divorzio", al fine di assicurarsi la compagna o il compagno più adatto.
L'aspetto non è tutto
Per quanto riguarda la scelta dei partner, i barbagianni maschi preferiscono le femmine con molte e grandi macchie scure sulla punta delle penne, ma il motivo di tale preferenza è ancora sconosciuto. Dopo il divorzio, tuttavia, spesso fanno coppia con una femmina più giovane e di "minor qualità", quindi con meno macchie. Il che suggerisce che la ragione del divorzio non sia quella di fare coppia con un partner di qualità superiore.
Il prezzo pagato dai maschi, dunque, è quello di ripiegare su una compagna meno attraente, preferendo la compatibilità sessuale all'estetica. Dal punto di vista riproduttivo il miglioramento si vede dal numero di pulcini allevati dalla nuova coppia, anche se le femmine, a differenza dei maschi, non abbassano i loro standard estetici nella scelta del prossimo partner.
Seppur le separazioni avvengano sempre per ragioni precise, il team di ricerca ha notato che la sopravvivenza dei pulcini era più alta nelle coppie rimaste insieme più a lungo, in cui i partner si erano impegnati per svariati anni. Dopo un paio di tentativi e qualche cuore spezzato, dunque, l'obiettivo è sempre quello di trovare un compagno veramente compatibile per riprodursi, e impegnarsi a lungo termine. Non è molto diverso da quanto succede in un'altra specie che conosciamo molto bene.
FONTE
L'amore è un fenomeno volubile, e se negli Stati Uniti il tasso di divorzio è al 40%, anche i barbagianni non scherzano. Questi uccelli, normalmente monogami, scelgono a volte di farla finita con il loro partner e di trovarne uno nuovo. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Evolutionary Biology, accade in una coppia su quattro.
Se da una parte queste separazioni potrebbero portare al sacrificio della qualità per la quantità, secondo lo studio entrambi i sessi possono in realtà trarne beneficio. La separazione, infatti, avviene quando la riproduzione non sta funzionando come dovrebbe, se ad esempio vi sono solo poche uova deposte o il numero di pulcini che sopravvivono è esiguo. Se la prole è invece numerosa la coppia tende a resistere, e la relazione non fa che migliorare perché i due barbagianni si accoppiano più di frequente, ampliando la famiglia.
Amélie N. Dreiss e Alexandre Roulin dell'Università di Losanna hanno studiato una popolazione di barbagianni selvatici nella Svizzera occidentale per 24 anni, osservando in che modo le coppie rimanevano unite e quanti pulcini avevano. Si tratta di uccelli molto prolifici, che in due covate all'anno producono fino a 11 uova (la media è di sei). Se è in corso un'annata poco ricca di pulcini, tuttavia, uno dei due partner potrebbe scegliere di cercare un nuovo compagno.
Tra le 634 coppie osservate durante lo studio, il 23,5% si è separata, con una tendenza comune: i maschi tendevano a "ottenere la casa", nel senso che rimanevano nel sito di riproduzione originale. La maggior parte delle coppie che si sono separate aveva iniziato il rapporto appena un anno prima; solamente una piccola percentuale è rimasta fedele per più anni consecutivi, mentre due partner in particolare hanno stabilito un record, sei anni insieme.
Chi lascia chi?
Tra barbagianni pochi esemplari sono davvero infedeli, perciò separarsi diventa l'unico modo per cambiare partner. Trattandosi di una specie notturna, particolarmente attiva dopo il tramonto, è difficile dire con certezza quale dei due sessi sia più spesso il promotore della scissione. Le femmine tendono a lasciare il nido subito dopo, o vengono costrette a farlo, e secondo i ricercatori gli esemplari maschi più giovani cercano la separazione molto più spesso di quelli anziani. Secondo Roulin non si tratta di maschi poco pronti a impegnarsi a lungo termine, ma semplicemente del fatto che ci vuole tempo a trovare il partner giusto. "Un maschio giovane non ha altra scelta che il divorzio", al fine di assicurarsi la compagna o il compagno più adatto.
L'aspetto non è tutto
Per quanto riguarda la scelta dei partner, i barbagianni maschi preferiscono le femmine con molte e grandi macchie scure sulla punta delle penne, ma il motivo di tale preferenza è ancora sconosciuto. Dopo il divorzio, tuttavia, spesso fanno coppia con una femmina più giovane e di "minor qualità", quindi con meno macchie. Il che suggerisce che la ragione del divorzio non sia quella di fare coppia con un partner di qualità superiore.
Il prezzo pagato dai maschi, dunque, è quello di ripiegare su una compagna meno attraente, preferendo la compatibilità sessuale all'estetica. Dal punto di vista riproduttivo il miglioramento si vede dal numero di pulcini allevati dalla nuova coppia, anche se le femmine, a differenza dei maschi, non abbassano i loro standard estetici nella scelta del prossimo partner.
Seppur le separazioni avvengano sempre per ragioni precise, il team di ricerca ha notato che la sopravvivenza dei pulcini era più alta nelle coppie rimaste insieme più a lungo, in cui i partner si erano impegnati per svariati anni. Dopo un paio di tentativi e qualche cuore spezzato, dunque, l'obiettivo è sempre quello di trovare un compagno veramente compatibile per riprodursi, e impegnarsi a lungo termine. Non è molto diverso da quanto succede in un'altra specie che conosciamo molto bene.
FONTE