Il video di Bao Bao che si rotola nella neve a Washington è diventato virale; ma cosa fanno gli zoo per tenere gli animali alla temperatura più adatta per loro?
Mentre la morsa del gelo scendeva sugli USA, la piccola panda di 16 mesi giocava nella neve per la prima volta nella sua vita. Persino lo zoologo Don Moore del National Zoo, un esperto di orsi polari, ha ammesso che "Bao Bao nella neve era carina con la C maiuscola", e ha diffuso il video su vari social network.
"Questo è il periodo dell'anno preferito dai panda", spiega Moore. "Hanno uno spesso strato di grasso e una folta pelliccia che li proteggono dal freddo" anche nel loro habitat, le gelide montagne della Cina centrale.
Questo però solleva un interrogativo: cosa succede negli zoo quando il clima non è quello a cui gli animali sono abituati (a Washington ad esempio le estati sono caldissime)?
A qualcuno piace caldo
Prima di tutto, "cerchiamo di dare agli animali quanta più scelta possibile", risponde Moore, ad esempio dando loro la possibilità di rifugiarsi all'interno quando fa troppo caldo o troppo freddo.
I panda giganti sono acclimatati alla vita nelle pianure temperate così come ai freddi ambienti montuosi, ma i panda di Washington trascorrono molte torride giornate estive all'interno con l'aria condizionata, proprio come gli esseri umani.
Lo zoo inoltre fornisce agli animali blocchi di ghiaccio, una piscina, e una parete di roccia raffreddata da tubature sotto la superficie in cui scorre acqua fredda. Inoltre, la zona in cui vivono viene spruzzata acqua spray per abbassare la temperatura dell'aria.
Per gli animali amanti del caldo invece, come gli uccelli tropicali, lo zoo accende dele lampade calde che riscaldano il loro ambiente.
La gran parte degli zoo seri inoltre tiene in considerazione il tipo di clima in cui vivre un animale prima di accoglierlo nella propria struttura, sottolinea Moore. Ad esempio, gli zoo delle latitudini settentrionali tendono a ospitare preferibilmente tigri siberiane, che amano il freddo, mentre il National Zoo e altri più meridionale ospitano tigri di Sumatra o altre sottospecie che amano il caldo. D'inverno, le tigri del National Zoo vivono in grotte artificiali riscaldate, e hanno a disposizione uno spesso pagliericcio.
"Nei nostri piani la popolazione dello zoo deve stare a suo agio nel clima locale, in in quello medio-atlantico i panda se la passano bene", dice Moore.
Giochi invernali
L'addetta ai panda Nicole MacCorkle è d'accordo: "Questo è il loro clima ideale". I panda giganti mangiano solo bambù - una pianta poco nutriente - e passano metà del loro tempo mangiando e l'altra dormendo; il che significa, purtroppo per i visitatori, che si muovono poco.
"Tutta la loro esistenza è votata al risparmio di energie; ma quando vedono la neve, non resistono", dice. Secondo MacCorkle, il rotolarsi di Bao Bao nella neve obbedisce al suo bisogno innato di giocare.
Gli studi evidenziano, aggiunge Moore, che il gioco ha un ruolo importante: consente all'animale giovane di mettere in atto comportamenti che potranno tornargli utili in età adulta. Ad esempio, spiega, è possibile che rotolarsi giù da una collina innevata possa aiutarlo un giorno a sfuggire a una tigre.
I panda non sono gli unici animali che Moore ha osservato fare cose bizzarre in inverno: a Syracuse, nello Stato di New York, ha visto elefanti che piegavano le ginocchia posteriori e si lasciavano scivolare lungo una discesa come se fossero sulla slitta; un comportamento simile a quello osservato in Malaysia, dove gli elefanti scendevano lungo pendii fangosi allo stesso modo.
"Da buon etologo, non dovrei antropomorfizzare", commenta, "ma osservando animali da trent'anni, posso dire a buona ragione che si stavano decisamente divertendo."
FONTE
"Questo è il periodo dell'anno preferito dai panda", spiega Moore. "Hanno uno spesso strato di grasso e una folta pelliccia che li proteggono dal freddo" anche nel loro habitat, le gelide montagne della Cina centrale.
Questo però solleva un interrogativo: cosa succede negli zoo quando il clima non è quello a cui gli animali sono abituati (a Washington ad esempio le estati sono caldissime)?
A qualcuno piace caldo
Prima di tutto, "cerchiamo di dare agli animali quanta più scelta possibile", risponde Moore, ad esempio dando loro la possibilità di rifugiarsi all'interno quando fa troppo caldo o troppo freddo.
I panda giganti sono acclimatati alla vita nelle pianure temperate così come ai freddi ambienti montuosi, ma i panda di Washington trascorrono molte torride giornate estive all'interno con l'aria condizionata, proprio come gli esseri umani.
Lo zoo inoltre fornisce agli animali blocchi di ghiaccio, una piscina, e una parete di roccia raffreddata da tubature sotto la superficie in cui scorre acqua fredda. Inoltre, la zona in cui vivono viene spruzzata acqua spray per abbassare la temperatura dell'aria.
Per gli animali amanti del caldo invece, come gli uccelli tropicali, lo zoo accende dele lampade calde che riscaldano il loro ambiente.
La gran parte degli zoo seri inoltre tiene in considerazione il tipo di clima in cui vivre un animale prima di accoglierlo nella propria struttura, sottolinea Moore. Ad esempio, gli zoo delle latitudini settentrionali tendono a ospitare preferibilmente tigri siberiane, che amano il freddo, mentre il National Zoo e altri più meridionale ospitano tigri di Sumatra o altre sottospecie che amano il caldo. D'inverno, le tigri del National Zoo vivono in grotte artificiali riscaldate, e hanno a disposizione uno spesso pagliericcio.
"Nei nostri piani la popolazione dello zoo deve stare a suo agio nel clima locale, in in quello medio-atlantico i panda se la passano bene", dice Moore.
Giochi invernali
L'addetta ai panda Nicole MacCorkle è d'accordo: "Questo è il loro clima ideale". I panda giganti mangiano solo bambù - una pianta poco nutriente - e passano metà del loro tempo mangiando e l'altra dormendo; il che significa, purtroppo per i visitatori, che si muovono poco.
"Tutta la loro esistenza è votata al risparmio di energie; ma quando vedono la neve, non resistono", dice. Secondo MacCorkle, il rotolarsi di Bao Bao nella neve obbedisce al suo bisogno innato di giocare.
Gli studi evidenziano, aggiunge Moore, che il gioco ha un ruolo importante: consente all'animale giovane di mettere in atto comportamenti che potranno tornargli utili in età adulta. Ad esempio, spiega, è possibile che rotolarsi giù da una collina innevata possa aiutarlo un giorno a sfuggire a una tigre.
I panda non sono gli unici animali che Moore ha osservato fare cose bizzarre in inverno: a Syracuse, nello Stato di New York, ha visto elefanti che piegavano le ginocchia posteriori e si lasciavano scivolare lungo una discesa come se fossero sulla slitta; un comportamento simile a quello osservato in Malaysia, dove gli elefanti scendevano lungo pendii fangosi allo stesso modo.
"Da buon etologo, non dovrei antropomorfizzare", commenta, "ma osservando animali da trent'anni, posso dire a buona ragione che si stavano decisamente divertendo."
FONTE