La pantera nera non costituisce una specie a sè: "pantera nera" è infatti una definizione generica, che comprende ogni grande felino (animali del genere Panthera) con un mantello nero.
Questa condizione è causata dal gene agouti, che regola la distribuzione della pigmentazione nera nel pelo, ed è stata osservata più di frequente nei leopardi (Panthera pardus), che vivono in Asia e in Africa, e nei giaguari dell'America del Sud
(Panthera onca). Nei gatti domestici invece il mantello nero non è causato dal gene agouti.
La colorazione deriva da un eccesso di melanina, lo stesso pigmento che ci fa abbronzare: questa condizione viene detta melanismo, e di un animale che ne è affetto si dice che appartiene a una "varietà melanica".
Il fatto che le "pantere nere" abbiano un mantello molto scuro non significa che non abbiano macchie: sono solo più difficili da vedere.
FONTE
Questa condizione è causata dal gene agouti, che regola la distribuzione della pigmentazione nera nel pelo, ed è stata osservata più di frequente nei leopardi (Panthera pardus), che vivono in Asia e in Africa, e nei giaguari dell'America del Sud
(Panthera onca). Nei gatti domestici invece il mantello nero non è causato dal gene agouti.
La colorazione deriva da un eccesso di melanina, lo stesso pigmento che ci fa abbronzare: questa condizione viene detta melanismo, e di un animale che ne è affetto si dice che appartiene a una "varietà melanica".
Il fatto che le "pantere nere" abbiano un mantello molto scuro non significa che non abbiano macchie: sono solo più difficili da vedere.
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